Enucleazione Laparoscopica 3D di voluminoso Angiomiolipoma Renale Sinistro

Alfonso Boris Di Pasquale1, Gianfranco Romano1, Guido Ranieri1, Renato De Domenico1, Mario Prata2, Luigi Di Clemente1
  • 1 Ospedale San Salvatore, U.O.C. Urologia (L'Aquila)
  • 2 Ospedale Civile, U.O. Urologia (Sora)

Abstract

Nel video mostreremo l’enucleazione laparoscopica di una angiomiolipoma gigante del rene sinistro. La paziente di 19 anni è giunta alla nostra o osservazione con diagnosi ecografica di voluminosa massa del rene sinistro che causava idronefrosi. Dopo posizionamento di stent ureterale doppio j, veniva eseguita la TC che permetteva di formulare la diagnosi di angiomiolipoma dell’ilo renale sinistro di 6 cm di diametro. La mattina dell’intervento la paziente veniva sottoposta a tentativo di embolizzazione della massa con spongostan. La manovra riusciva solo per la metà laterale della neoformazione, per impossibilità ad incannulare i vettori mediali. L’intervento chirurgico di enucleazione renale sinistro è stato eseguito con tecnica laparoscopica 3D trans peritoneale. La voluminosa neoformazione si sviluppava medialmente a rene ed uretere con compressione dell'uretere lombare, del giunto pieloureterale e del bacinetto. L’isolamento della massa è iniziato dall’uretere lombare che decorreva posteriormente alla stessa. Dopo la lisi del giunto pieloureterale e del bacinetto, abbiamo liberato i vasi dell’ilo renale, questi ultimi posti superiormente all’angiomiolipoma. È stato alquanto problematico aggredire il seno pielico, dal momento che l’angiomiolipoma si insinuava tra i calici. Al controllo RMN, eseguito 6 mesi dopo l’intervento laparoscopico la paziente è risultata libera da malattia in assenza di idronefrosi sinistra.

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