Esiti inestetici di circoncisioni reiterate: corporolisi, impianto di protesi peniena AMS700, ed innesto cutaneo

Maurizio Carrino1, Luigi Pucci1, Francesco Chiancone1, Clemente Meccariello1, Gaetano Battaglia1, Achille Aveta1, Paolo Fedelini1
  • 1 AORN A. Cardarelli, U.O.S.D. Andrologia (Napoli)

Abstract

Uomo di 59 anni, affetto da diabete mellito di tipo 2 dall'età di 38 anni, giunge alla nostra attenzione con esiti cicatriziali severi come conseguenza di lichen scleroatrofico e tre circoncisioni effettuate all'età di 51, 54 e 58 anni. Il video mostra step by step la procedura di corporolisi con contestuale impianto di protesi peniena AMS 700 ed innesto cutaneo. Dopo aver effettuato una incisione coronale e rimosso la cicatrice delle precedenti circoncincisioni, si effettua una estesa corporolisi con deglowing del pene. Viene successivamente impiantata la protesi tricomponente che viene lasciata parzialmente attiva. Dopo preparazione accurata della cute della regione antero-mediale della coscia con olio di vasellina, si procede a prelievo di un'area cutanea mediante dermatomo. Il patch viene fissato ai tessuti circostanti con suture in vicryl rapid 5-0 e l'attecchimento è facilitato dalla deposizione sulla superficie peniena di una colla tissutale (ARTISS (TM), Baxter Healthcare Corp.). Viene infine effettuata una medicazione compressiva. Dopo 60 giorni il paziente ha avuto il suo primo rapporto sessuale e a 12 mesi dall'intervento chirurgico non sono riscontrabili esiti cicatriziali distrofici inestetici che avevano causato gravi disturbi funzionali e psicologici al paziente.

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