L’impiego della membrana amniotica nella prostatectomia radicale

Stefano Guercio1, Mauro Mari1, Francesco Mangione1, Russo Marco1, Bellina Maurizio1
  • 1 Ospedale di Rivoli, S.C. Urologia (Rivoli)

Abstract

La membrana amniotica disidrata è stata utilizzata in corso di prostatectomia radicale robot-assistita allo scopo di migliorare l'attività erettile.
I risultati, riportati in Letteratura, sono molto interessanti e legati alle proprietà della membrana amniotica: presenza di fattori di crescita, fattori anti-flogistici e anti-fibrotici.
Gli Autori riportano la loro esperienza sull'uso della membrana amniotica fresca in corso di prostatectomia radicale open “mini invasiva”.
La membrana amniotica fresca, rispetto alla disidrata, presenterebbe maggiore ricchezza in fattori di crescita e anti-fibrosi e, per la sua particolare consistenza è applicabile sono con tecnica “open”.
Nel video gli Autori mostrano i passaggi fondamentali della tecnica:
Mini-incisione 8 cm circa
Idroscollamento della fascia prostatica e preparazione dei fasci vascolo-nervosi con bisturi a getto d' acqua ERBE-jet
Preservazione dei bundles, collo vescicale e vescicole seminali
Applicazione, prima dell'anastomosi vescico-uretrale, sui bundles vascolo-nervosi di patch di membrana amniotica fresca
Questa tecnica è indicata in pazienti selezionati per età (fino a 65 anni anni), Gleason score (<4+3), PSA (<10 ng/ml), prelievi positivi (< 30%), sessualmente attivi.
La membrana amniotica fresca, ottenuta dalla placenta di parti cesarei elettivi, viene preparata e fornita dalla Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus insiema alla quale gli Autori intendono proporre uno studio multicentrico.

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