plastica ureterale con reimpianto robotico in megauretere da ureterocele

Armando Serao1, Paolo Vota1, Fiorenza Cortese1, Donatella Tiranti1, Patrizia Audino1, Muriel Ferraro1, Andrea Di Stasio1
  • 1 ASO Alessandria SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo (Alessandria)

Abstract

Il video mostra un intervento, eseguito in robotica, di plastica ureterale e rimodellamento in megauretere da ureterocele sinistro,con reimpianto ureterale extravescicale con tecnica antireflusso. Il paziente di anni 22 aveva accusato da alcuni mesi coliche renali recidivanti , non ravvicinate.Non riferiva infezioni urinarie nè episodi febbrili. La tac eseguita con mdc dimostrava la presenza di un ureterocele sinistro con megauretere, a decorso tortuoso e idronefrosi omolaterale, con ritardo della fase escretoria.L'intervento è stato condotto con tecnica robotica. Dopo un isolamento del tratto ureterale distale, a partire dall'incrocio con i vasi iliaci fino alla vescica, l'uretere è stato distaccato dalla parete vescicale. E' stato quindi eseguito un rimodellamento del tratto ureterale isolato con plastica di riduzione del lume e successivamente un reimpianto con tecnica antireflusso extravescicale eseguendo un tunnel sottomucoso. Il decorso post operatorio è stato regolare e senza complicanze. Alla rimozione del doppio J il paziente non ha accusato sintomatologia urinaria ( pur praticando attività fisica agonistica). Il controllo tac a distanza di tre mesi ha evidenziato regolari reperti.La tecnica robotica per la chirurgia ricostruttiva delle vie urinarie, tanto più in pazienti giovani, si dimostra altamente efficace per la sua mininvasità e finezza operativa con risultati funzionali eccellenti.

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