Uretere retrocavale: transposizione laparoscopica con strumenti da 3mm

Andrea Gregori1, Paolo Rovellini1, Roberto Bonacina1, Gianluigi Caldera1, Virginia Varca1, Sergio Verrusio1, Nicoletta Visentin1
  • 1 ASST Rhodense, Ospedale Guido Salvini (Garbagnate Milanese)

Abstract

Proponiamo la transposizione laparascopica di un uretere retrocavale in un giovane paziente di 18 anni giunto alla nostra osservazione per un episodio di colica renale destra.
La TAC addome mostrava idronefrosi destra di III° grado coinvolgente il tratto prossimale dell’uretere, con decorso ureterale medializzato e in stretto rapporto con il margine anterolaterale della vena cava, dati radiologici suggestivi per uretere retrocavale.
Il video ha lo scopo di esporre la nostra tecnica di correzione di un uretere retrocavale con approccio transiperitoneale con paziente disposto sul fianco sinistro a 70°, posizionando 5 trocar in emiaddome di destra di cui 3 da 3 mm ( 2 sull’ascellare media e 1 pararettale) e 2 due da 10 mm ( paraombelicale per il laparoscopio e pararettale sottocostale per il passaggio dei punti dell'anastomosi ureterale).
La miniaturizzazione degli strumenti ( microlaparoscopia) oltre ad aver assicurato un ottimo risultato estetico ci ha permesso di mantenere una elevata performance dell’atto operatorio, garantendo delle prese nettamente atraumatiche con alta precisione nel gesto chirurgico. Tutto ciò ha consentito di eseguire minuziosamente sia la dissezione dell'uretere dal piano cavale che l'anastomosi ureterale termino-terminale, ottenuta su stent ureterale JJ posizionato per via anterograda intracorporea con congruo rimodellamento del lume ureterale .

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