Voluminoso calcolo di cistina in monorene chirurgico: chirurgia retrograda intrarenale (RIRS)

Orazio Maugeri1, Francesco Sommatino1, Fabio Venzano1, Mauro Mediago1, Claudio Dadone1, Giuseppe Arena1
  • 1 Ospedale S. Croce e Carle (Cuneo)

Abstract

In questo video presentiamo la nostra gestione per via ureteroscopica retrograda in due look di voluminoso calcolo di cistina (3 cm) occupante il bacinetto in paziente monorene portatore di pielostomia per Insufficienza renale acuta.
A pielostomia aperta si eseguiva ureteroscopia semirigida lasertrissia ottenendo parziale polverizzazione e successiva completa frammentazione del calcolo.
Quindi si completava la lasertrissia con ureteroscopio flessibile su Guaina d’accesso ureterale e si procedeva ad estrazione dei frammenti, collocando stent e destinando il paziente a second look.
L’Rx addome e l’ecografia a 15 giorni dalla procedura evidenziavano impilamento litiasico in uretere. Durante il second look a due mesi, dopo estrazione agevole dei frammenti ureterali, il controllo ureterorenoscopico dimostrava completa bonifica del rene. Una TC a 15 giorni dalla procedura evidenziava esclusivamente idronefrosi per stent migrato in uretere in assenza di litiasi renoureterale.
Estratto lo stent l’ecografia renale eseguita a 30 giorni di distanza dimostrava un rene senza idronefrosi e privo di calcoli residui.
La nefrolitotrissia percutanea resta il Gold standard di trattamento per calcoli superiori a 2 cm di diametro. Nei casi di necessità valutando le caratteristiche intrinseche del calcolo e l’anatomia della via escretrice, la RIRS, in mani esperte, potrebbe comunque essere una ragionevole opzione di trattamento

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